Dieci Stadi del Percorso Spirituale[1]
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[1] Il Tagma Ermeas TrisMegistos non rivendica la paternità delle posizioni scientifiche e degli aspetti esoterici.
Lo scritto in questione é una raccolta di conoscenze e ha come scopo il corretto orientamento di ogni Ricercatore spirituale.
Le immagini che accompagnano lo scritto sono simboli alchimistici di varie serie e opere d'arte.
[1] Il Tagma Ermeas TrisMegistos non rivendica la paternità delle posizioni scientifiche e degli aspetti esoterici.
Lo scritto in questione é una raccolta di conoscenze e ha come scopo il corretto orientamento di ogni Ricercatore spirituale.
Le immagini che accompagnano lo scritto sono simboli alchimistici di varie serie e opere d'arte.
Stadio 1o:
Prendere coscienza dell'incoscienza
Azoth – Valentina Azoth, sive Aureliae occultae philosophorum, Francoforte 1613. Figura simbolica 1.
E' importante che ogni uomo sia in contatto con la realtà reale, che cioè percepisca sia l'ambiente esterno che il mondo interiore così com'é e non come immagina che sia.
Il contatto con la reale realtà della vita dell'individuo - crea:
Nel livello dell'inconsapevolezza l'individuo vive un dolore (inconscio) di dispiacere-ansia, dolore che diventa percepibile con vari sintomi, sia psichici[2] che fisici (ansia, disturbi somatici stressanti) e che non é in grado di interpretare.
Per questo motivo si crea un/una potenziale Ricercatore/trice, il/la quale é chiamato/a a seguire un percorso di trasformazione della percezione di sé, sia per l'ambiente esterno che per il mondo interno, (percorso di trasformazione) che consiste in cambiamenti successivi dell'intera esistenza come individuo.
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[2] Psichico é tutto ciò che costituisce l'anima/psiche (livello psichico) dell'uomo, vale a dire l'insieme delle sue funzioni sentimentali e intellettive.
Alla psiche appartiene ogni cosa che vive, sente e pensa ogni uomo.
Anima - a parte l'uomo - hanno gli animali e le piante, a un diverso livello di sviluppo.
Il livello psichico é pervaso dal bipolarismo (diade), cioè dall'esistenza di poli entro i quali vibra la vita (creazione creata).
Il bipolarismo evolve in multipolarità, con la vita però vibra sempre tra due poli contrari (bipolare).
*****
Il contatto con la reale realtà della vita dell'individuo - crea:
- un sostrato doloroso il quale, a sua volta, conduce alla presa di coscienza dell'inconsapevolezza della vita stessa dell'uomo e
- una tendenza alla ricerca perché cambi il Qui e Ora della vita dell'individuo.
Nel livello dell'inconsapevolezza l'individuo vive un dolore (inconscio) di dispiacere-ansia, dolore che diventa percepibile con vari sintomi, sia psichici[2] che fisici (ansia, disturbi somatici stressanti) e che non é in grado di interpretare.
Per questo motivo si crea un/una potenziale Ricercatore/trice, il/la quale é chiamato/a a seguire un percorso di trasformazione della percezione di sé, sia per l'ambiente esterno che per il mondo interno, (percorso di trasformazione) che consiste in cambiamenti successivi dell'intera esistenza come individuo.
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[2] Psichico é tutto ciò che costituisce l'anima/psiche (livello psichico) dell'uomo, vale a dire l'insieme delle sue funzioni sentimentali e intellettive.
Alla psiche appartiene ogni cosa che vive, sente e pensa ogni uomo.
Anima - a parte l'uomo - hanno gli animali e le piante, a un diverso livello di sviluppo.
Il livello psichico é pervaso dal bipolarismo (diade), cioè dall'esistenza di poli entro i quali vibra la vita (creazione creata).
Il bipolarismo evolve in multipolarità, con la vita però vibra sempre tra due poli contrari (bipolare).
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Stadio 2o:
Accettazione
Robert Fludd, Summum bonum, Francoforte 1629. Stampa.
I parametri della sincera accettazione sono il sentire e il prendere coscienza, in un contesto controllato, di ogni parte psichica inconscia, per quanto possa sembrare irreale.
In questo processo di consapevolezza é di grande aiuto ogni genere di Conoscenza documentata, scientifica, non fanatica.
Attenzione, perché è in agguato il pericolo dell'intellettualizzazione-razionalizzazione, in quanto obiettivo è il vissuto di ogni parte inconscia in tutta la sua tensione.
Un parametro che conferma la reale accettazione delle parti psichiche é la scoperta, da parte di ogni Ricercatore/trice, della sua corrispondente parte psichica, in ogni tipo di circostanza esterna che incontra.
Qualsiasi atteggiamentoo[3] di rifiuto di ogni Ricercatore/trice in relazione alle sue circostanze esterne, lo/la disorientano dal sentiero della Verità.
E' necessario che ogni Ricercatore/trice sappia che ogni sentimento psichico, come anche ogni parte psichica, sono assolutamente utili. Importante é il modo in cui ogni sentimento e ogni parte viene usata, cioè se l'obiettivo é egocentrico[4] o adulto [5].
Per esempio, un uomo che é carico del sentimento dell'odio ed é pervaso dalla sua parte assassina, se il suo obiettivo é egocentrico diventerà assassino, se invece il suo obiettivo é adulto diventerà un chirurgo. E se poi un uomo é carico del sentimento dell'amore ed é pervaso dalla sua parte amichevole, se la sua azione é egocentrica diventa possessivo (simbiotico), mentre se il suo movimento é adulto crea una relazione che rispetta assolutamente tutti i suoi membri.
Il contatto e l'accettazione profonda delle parti psichiche, a livello personale, porta ogni Ricercatore/trice a prendere coscienza dell'infelicità che vive - a causa del suo desiderio[6] interiore frustrato (libido) verso una vita reale, adulta e non egocentrica – desiderio che esiste in ogni uomo.
In questa fase della vita dell'individuo, se non predomina la parte egocentrica e non prevalgono i meccanismi di difesa, é possibile che prevalga[7] la volontà[8] di cambiare.
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[3] Atteggiamento di rifiuto: "Io non posso essere invidioso. Io non esercito violenza (fisica o psichica). Io non sono fatto di parti immorali".
[4] Una volta entrato nell'utero di sua madre, l'embrione prova amore per la madre, la quale é tutto il mondo esterno (universo) per la realtà sia dell'embrione che del futuro neonato.
In seguito, se il rapporto con la madre (atteggiamento della madre verso l'embrione o il neonato) é respingente o frustrante, allora l'embrione o il neonato subirà un trauma e vivrà il massimo del dolore (a causa del rifiuto primordiale o della frustrazione primordiale da parte di sua madre e quindi di tutto il mondo).
[Rifiuto : "Non hai il diritto di esistere, cioè non voglio che tu esista, cioè voglio che tu muoia".
Frustrazione : "Ti permetto di vivere, ma non hai alcun diritto, come dire non hai alcun diritto di avere o di esprimere alcun bisogno"]
Per non soffrire, a causa del trauma, l'io dell'individuo (embrione o neonato) sviluppa dei meccanismi di difesa, i quali lo proteggono dal rivivere il dolore del trauma ogni volta che (l'individuo) regredisce, ogni volta cioè che certe circostanze esterne mettono in moto le tensioni emotive del suo trauma (rifiuto o frustrazione primordiali).
I bisogni, respinti o frustrati, dell'individuo (embrione o neonato) creano la parte egocentrica del bambino, il quale soffre molto e usa quei meccanismi di difesa che ha creato quando ha vissuto il trauma primordiale, in modo che, ogni volta che l'individuo regredisce, non soffra.
Risultato dell'uso dei meccanismi di difesa é il comportamento egocentrico (egoistico).
Ogni Ricercatore/trice deve sapere bene che, ogni volta che una persona ha un atteggiamento egocentrico - usa i suoi meccanismi di difesa, inconsci in realtà - é regredito al suo trauma e quindi soffre molto dietro la sua maschera del comportamento infantile (egocentrico).
La suddetta conoscenza aiuterà il Ricercatore/trice a sviluppare il sentimento della compassione (sarà trattato dettagliatamente nello Stadio#5), che ha due presupposti:
[5] Contatto con la realtà reale (verrà trattato dettagliatamente nello Stadio 4°), senza che le tensioni emotive egocentriche e infantili, consce o inconsce, condizionino le azioni dell'individuo.
[6] A livello psichico, l'autofrustrazione, l'inibizione, il blocco del desiderio si ha quando c'é un rifiuto primordiale o una frustrazione del desiderio primordiale – desiderio di cure da una madre accogliente, la quale le offre per amore del neonato. Come meccanismo di difesa il neonato autofrustra-blocca il suo desiderio, così da non sentire dolore, per il non appagamento del suo desiderio da parte della madre respingente e frustrante.
La summenzionata autofrustrazione del desiderio (base depressiva) può avere come conseguenza l'inibizione automatica del desiderio, oltre che d'altro, anche della ricerca spirituale (per evitare il dolore di qualsiasi sua frustrazione).
[7] La tensione affettiva di questa decisione é il dolore del trauma perché la parte infantile cerca sempre :
In questa fase ogni Ricercatore/trice si rende conto che il percorso per soddisfare il suo desiderio adulto (senza l'uso di meccanismi di difesa) passa attraverso il continuo rivivere il dolore del trauma primordiale (infantile- psichico).
[8] Voglio: decido dopo aver pensato- desidero perché l'ho deciso.
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In questo processo di consapevolezza é di grande aiuto ogni genere di Conoscenza documentata, scientifica, non fanatica.
Attenzione, perché è in agguato il pericolo dell'intellettualizzazione-razionalizzazione, in quanto obiettivo è il vissuto di ogni parte inconscia in tutta la sua tensione.
Un parametro che conferma la reale accettazione delle parti psichiche é la scoperta, da parte di ogni Ricercatore/trice, della sua corrispondente parte psichica, in ogni tipo di circostanza esterna che incontra.
Qualsiasi atteggiamentoo[3] di rifiuto di ogni Ricercatore/trice in relazione alle sue circostanze esterne, lo/la disorientano dal sentiero della Verità.
E' necessario che ogni Ricercatore/trice sappia che ogni sentimento psichico, come anche ogni parte psichica, sono assolutamente utili. Importante é il modo in cui ogni sentimento e ogni parte viene usata, cioè se l'obiettivo é egocentrico[4] o adulto [5].
Per esempio, un uomo che é carico del sentimento dell'odio ed é pervaso dalla sua parte assassina, se il suo obiettivo é egocentrico diventerà assassino, se invece il suo obiettivo é adulto diventerà un chirurgo. E se poi un uomo é carico del sentimento dell'amore ed é pervaso dalla sua parte amichevole, se la sua azione é egocentrica diventa possessivo (simbiotico), mentre se il suo movimento é adulto crea una relazione che rispetta assolutamente tutti i suoi membri.
Il contatto e l'accettazione profonda delle parti psichiche, a livello personale, porta ogni Ricercatore/trice a prendere coscienza dell'infelicità che vive - a causa del suo desiderio[6] interiore frustrato (libido) verso una vita reale, adulta e non egocentrica – desiderio che esiste in ogni uomo.
In questa fase della vita dell'individuo, se non predomina la parte egocentrica e non prevalgono i meccanismi di difesa, é possibile che prevalga[7] la volontà[8] di cambiare.
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[3] Atteggiamento di rifiuto: "Io non posso essere invidioso. Io non esercito violenza (fisica o psichica). Io non sono fatto di parti immorali".
[4] Una volta entrato nell'utero di sua madre, l'embrione prova amore per la madre, la quale é tutto il mondo esterno (universo) per la realtà sia dell'embrione che del futuro neonato.
In seguito, se il rapporto con la madre (atteggiamento della madre verso l'embrione o il neonato) é respingente o frustrante, allora l'embrione o il neonato subirà un trauma e vivrà il massimo del dolore (a causa del rifiuto primordiale o della frustrazione primordiale da parte di sua madre e quindi di tutto il mondo).
[Rifiuto : "Non hai il diritto di esistere, cioè non voglio che tu esista, cioè voglio che tu muoia".
Frustrazione : "Ti permetto di vivere, ma non hai alcun diritto, come dire non hai alcun diritto di avere o di esprimere alcun bisogno"]
Per non soffrire, a causa del trauma, l'io dell'individuo (embrione o neonato) sviluppa dei meccanismi di difesa, i quali lo proteggono dal rivivere il dolore del trauma ogni volta che (l'individuo) regredisce, ogni volta cioè che certe circostanze esterne mettono in moto le tensioni emotive del suo trauma (rifiuto o frustrazione primordiali).
I bisogni, respinti o frustrati, dell'individuo (embrione o neonato) creano la parte egocentrica del bambino, il quale soffre molto e usa quei meccanismi di difesa che ha creato quando ha vissuto il trauma primordiale, in modo che, ogni volta che l'individuo regredisce, non soffra.
Risultato dell'uso dei meccanismi di difesa é il comportamento egocentrico (egoistico).
Ogni Ricercatore/trice deve sapere bene che, ogni volta che una persona ha un atteggiamento egocentrico - usa i suoi meccanismi di difesa, inconsci in realtà - é regredito al suo trauma e quindi soffre molto dietro la sua maschera del comportamento infantile (egocentrico).
La suddetta conoscenza aiuterà il Ricercatore/trice a sviluppare il sentimento della compassione (sarà trattato dettagliatamente nello Stadio#5), che ha due presupposti:
- il/la Ricercatore/trice dovrà prima aver rivissuto il suo trauma primordiale e non comportarsi lui/lei stesso/a in modo egocentrico e
- stando in contatto con il dolore del trauma di qualunque altra persona, essere in grado di porre dei limiti in maniera adulta alle infantili pretese egocentriche dell'altro.
[5] Contatto con la realtà reale (verrà trattato dettagliatamente nello Stadio 4°), senza che le tensioni emotive egocentriche e infantili, consce o inconsce, condizionino le azioni dell'individuo.
[6] A livello psichico, l'autofrustrazione, l'inibizione, il blocco del desiderio si ha quando c'é un rifiuto primordiale o una frustrazione del desiderio primordiale – desiderio di cure da una madre accogliente, la quale le offre per amore del neonato. Come meccanismo di difesa il neonato autofrustra-blocca il suo desiderio, così da non sentire dolore, per il non appagamento del suo desiderio da parte della madre respingente e frustrante.
La summenzionata autofrustrazione del desiderio (base depressiva) può avere come conseguenza l'inibizione automatica del desiderio, oltre che d'altro, anche della ricerca spirituale (per evitare il dolore di qualsiasi sua frustrazione).
[7] La tensione affettiva di questa decisione é il dolore del trauma perché la parte infantile cerca sempre :
- di soddisfare i suoi bisogni frustrati e respinti e
- di usare i meccanismi di difesa per non soffrire.
In questa fase ogni Ricercatore/trice si rende conto che il percorso per soddisfare il suo desiderio adulto (senza l'uso di meccanismi di difesa) passa attraverso il continuo rivivere il dolore del trauma primordiale (infantile- psichico).
[8] Voglio: decido dopo aver pensato- desidero perché l'ho deciso.
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Stadio 3o:
Radicamento
Libro di Lambspring. Museo Ermetico, Francoforte, 1625. Figura Simbolica 7.
Gli elementi del radicamento sono il contatto e il vivere l'insieme del mondo psichico nella reale realtà della vita e contemporaneamente la manifestazione adulta dell'individuo.
Si richiede che l'atteggiamento[9] adulto sia l'attività permanente nella quotidianità di ogni Ricercatore/trice.
Conseguenza dell'atteggiamento adulto é:
Conseguenza della radicata manifestazione, adulta e in contatto, dell'individuo é:
[9] Ogni Ricercatore/trice é in contatto :
[10] Spirituale é tutto ciò che costituisce la Legge Divina da cui deriva il Progetto Divino per il conseguimento della creazione creata.
Il mondo delle idee di Platone- il mondo degli Archetipi sono nomi con cui il Progetto Divino è conosciuto.
Il centro del Progetto Divino é formato dalla Legge Uno (Legge della Divina Armonia) da cui si sviluppa sia la creazione non creata (mondo delle idee di Platone) sia quella creata (manifesta).
La Legge Uno (Legge della Divina Armonia) é la prima manifestazione dell'Essenza Divina integra, la quale si identifica con il numero zero-0.
Ogni persona, al centro della propria individualità, contiene Essenza Divina integra, la quale é -allo stesso tempo- parte e tutto della universale Essenza Divina.
Ogni Ricercatore/trice quando entra in contatto con la sua personale Essenza Divina (sé interiore), contemporaneamente entra in contatto con l'Essenza Divina universale perché, come già é stato detto, la sua personale Sostanza Divina é allo stesso tempo parte e tutto dell'Essenza Divina universale.
Lo spirituale é pervaso dalla Non polarità, cioè dall' Unione (Indivisibilità), quindi dall'Unità.
Ogni Archetipo si sviluppa in due poli opposti, entro i quali vibra la vita (vedi nota 2).
[11] Vedi nota 4.
Causa il primordiale rifiuto o frustrazione, l'embrione (o il neonato) prova odio per la persona- cosa (mamma) che lo fa soffrire totalmente.
In seguito, l'embrione prova schifo per le cure che gli dà la mamma, oggetto primario, in quanto già lo ha fatto soffrire totalmente.
La paura sta tra:
Per provare l'amore sincero antecedente al rifiuto-frustrazione primordiale, amore che sta oltre lo spazio e il tempo, perché cioè uno possa amare totalmente, deve prima provare e contenere da adulto, senza rifiuti, tutti i sentimenti precedenti.
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Si richiede che l'atteggiamento[9] adulto sia l'attività permanente nella quotidianità di ogni Ricercatore/trice.
Conseguenza dell'atteggiamento adulto é:
- il modo di vivere stoico – pensato di ogni Ricercatore/trice, cioè attività, sia senza eccitazione sentimentale (drammatizzazione), che senza rigidità intellettuale.
- la creazione del veicolo psichico-astrale per la traversata del mondo astrale, il quale collega il livello terrestre-materiale con il livello spirituale[10], cioè porta al campo (livello) spirituale.
Conseguenza della radicata manifestazione, adulta e in contatto, dell'individuo é:
- il vivere l'amore[11] sincero, antecedente al rifiuto o frustrazione primordiale, (amore) che si trova oltre il tempo e lo spazio e
- l'ottenere l'energia psichica necessaria per la traversata del mondo astrale. Se il/la Ricercatore/trice respinge sue parti psichiche perché le rifiuta, allora, oltre alla perdita di energia della sua parte respinta, perde anche l'energia che usa per tenere repressa la sua parte respinta, affinché non si manifesti. Risultato del rifiuto e dell'inibizione di parti é che non ci sarà l'energia necessaria per compiere il viaggio del percorso interno. Un chiarimento importante é (sapere) che altro é l'accettazione di qualsiasi parte e altro l'atteggiamento egocentrico (vedi nota 9).
[9] Ogni Ricercatore/trice é in contatto :
- con qualsiasi sua parte psichica sia mobilitata, senza traccia di censura.
- con il Qui e Ora della sua vita e
- con il suo interesse da adulto.
[10] Spirituale é tutto ciò che costituisce la Legge Divina da cui deriva il Progetto Divino per il conseguimento della creazione creata.
Il mondo delle idee di Platone- il mondo degli Archetipi sono nomi con cui il Progetto Divino è conosciuto.
Il centro del Progetto Divino é formato dalla Legge Uno (Legge della Divina Armonia) da cui si sviluppa sia la creazione non creata (mondo delle idee di Platone) sia quella creata (manifesta).
La Legge Uno (Legge della Divina Armonia) é la prima manifestazione dell'Essenza Divina integra, la quale si identifica con il numero zero-0.
Ogni persona, al centro della propria individualità, contiene Essenza Divina integra, la quale é -allo stesso tempo- parte e tutto della universale Essenza Divina.
Ogni Ricercatore/trice quando entra in contatto con la sua personale Essenza Divina (sé interiore), contemporaneamente entra in contatto con l'Essenza Divina universale perché, come già é stato detto, la sua personale Sostanza Divina é allo stesso tempo parte e tutto dell'Essenza Divina universale.
Lo spirituale é pervaso dalla Non polarità, cioè dall' Unione (Indivisibilità), quindi dall'Unità.
Ogni Archetipo si sviluppa in due poli opposti, entro i quali vibra la vita (vedi nota 2).
[11] Vedi nota 4.
Causa il primordiale rifiuto o frustrazione, l'embrione (o il neonato) prova odio per la persona- cosa (mamma) che lo fa soffrire totalmente.
In seguito, l'embrione prova schifo per le cure che gli dà la mamma, oggetto primario, in quanto già lo ha fatto soffrire totalmente.
La paura sta tra:
- il dolore e l'odio (paura del dolore, il quale, in quanto é totale, può portare alla disperazione e alla follia).
- l'odio e lo schifo (paura dell'odio verso la persona-oggetto, il quale oggetto crea il dolore totale, perché se uccide l'oggetto, allora morirà anche l'embrione o il neonato).
Per provare l'amore sincero antecedente al rifiuto-frustrazione primordiale, amore che sta oltre lo spazio e il tempo, perché cioè uno possa amare totalmente, deve prima provare e contenere da adulto, senza rifiuti, tutti i sentimenti precedenti.
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Stadio 4o:
Ritiro delle Proiezioni
Michael Maier. Symbola aurea mensae, Francoforte, 1617. Incisione.
Gli individui percepiscono il mondo esterno proiettando sugli oggetti esterni (termine della psicologia per definire gli individui) e sulle circostanze esterne (fatti) le loro parti psichiche. Ciò ha come conseguenza che vivano soggettivamente il mondo reale (oggettivo).
L'atteggiamento adulto ha come risultato di vivere la realtà[12] reale – oggettiva, cioè il ritiro delle proiezioni psichiche. Criterio per capire se il ritiro delle proiezioni é riuscito, é il costante rivivere del dolore della parte bambina (del trauma), parte che si compiace di vedere[13] dappertutto dei genitori, anche se questi l'hanno fatto soffrire (l'hanno rifiutato o frustrato) totalmente.
Se il/la Ricercatore/trice riesce a ritirare costantemente le sue proiezioni, allora potrà vedere la realtà della strada da percorrere entro il mondo astrale (psichico), (strada) che lo condurrà al livello spirituale.
Conseguenza del ritiro delle proiezioni psichiche é:
[12] Vedi nota 9.
[13] Vedi nota 4.
Due formulazioni simili della teoria dei meccanismi di difesa, con esattamente gli stessi risultati per la persona, sia nella sua realtà affettiva che nella sua attivazione verso il mondo esterno, sono:
Si comprenderà facilmente come il processo summenzionato sia piuttosto doloroso (vedi nota 7).
[14] La scissione é un fondamentale meccanismo di difesa che l'io crea perché (l'individuo) possa contemporaneamente sopportare:
Nella realtà adulta il meccanismo di difesa della scissione porta come conseguenza che l'individuo, in caso di tensioni emotive contradditorie e contrastanti verso le persone – oggetto che lo circondano, cambi spesso posizione.
Il cambiare posizione accade a seconda se la persona-oggetto fa qualcosa che provoca dolore al bambino egocentrico, cioè se il bambino sente che l'oggetto si cura di lui o no – per es. un oggetto vissuto inizialmente come accudente, se, per un qualsiasi motivo, anche insignificante o di fantasia, viene vissuto come non accudente (respingente o frustrante), allora si mette in moto la scissione e automaticamente l'oggetto diventa da respingere (non lo vuole nella sua vita, così come sua mamma non voleva lui stesso nella sua vita, cioè lo rifiutava).
[15] Del Conscio e dell'Inconscio. In pratica é il vissuto di un mondo reale e oggettivo e non di molti, a seconda delle tante tensioni emotive infantili.
[16] Vedi nota 7 e nota 9.
Quando il/la Ricercatore/trice é in grado di contenere la sua parte bambina egocentrica e di agire indipendentemente dalle sue tensioni emotive, allora, inevitabilmente, la sua parte adulta frustra le pulsioni egocentriche della sua parte bambina e quindi rivive il dolore del rifiuto-frustrazione primordiale. Il vantaggio della frustrazione adulta della pulsione infantile é che il/la Ricercatore/trice usa l'energia della pulsione infantile (desiderio primordiale) per il raggiungimento dell'obiettivo adulto -qualunque esso sia- che si é posto.
Compito chiaramente molto doloroso, il risultato però é sinceramente eccellente (tutto l'universo emotivo, coadiuvato dall'insieme della funzione intellettiva, collaborano per il raggiungimento dell'obiettivo adulto).
[17] Trasformazione alchemica, attraverso l'elemento del fuoco (consapevolezza), in pratica é l'uso dell'energia della pulsione, espressa in modo infantile, di ogni parte egocentrica per conquistare un qualunque obiettivo adulto attraverso un comportamento adulto.
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L'atteggiamento adulto ha come risultato di vivere la realtà[12] reale – oggettiva, cioè il ritiro delle proiezioni psichiche. Criterio per capire se il ritiro delle proiezioni é riuscito, é il costante rivivere del dolore della parte bambina (del trauma), parte che si compiace di vedere[13] dappertutto dei genitori, anche se questi l'hanno fatto soffrire (l'hanno rifiutato o frustrato) totalmente.
Se il/la Ricercatore/trice riesce a ritirare costantemente le sue proiezioni, allora potrà vedere la realtà della strada da percorrere entro il mondo astrale (psichico), (strada) che lo condurrà al livello spirituale.
Conseguenza del ritiro delle proiezioni psichiche é:
- il superamento della scissione[14]. (Unione Alchemica degli opposti[15]) e
- la frustrazione[16] adulta della pulsione infantile (trasformazione[17] Alchemica).
[12] Vedi nota 9.
[13] Vedi nota 4.
Due formulazioni simili della teoria dei meccanismi di difesa, con esattamente gli stessi risultati per la persona, sia nella sua realtà affettiva che nella sua attivazione verso il mondo esterno, sono:
- la teoria del ripetere lo scenario sentimentale registrato: la relazione sentimentale interattiva che ha l'individuo (embrione, neonato, bambino piccolo) con le persone – oggetti che lo circondano (genitori), dal momento dell'ingresso nell'utero della madre (concepimento) e fino ai tre anni di vita (con rare influenze successive fino al 6° anno d'età), crea uno scenario sentimentale e psichico che l'individuo tende a ripetere per tutta la vita, con diversi stimoli esterni. Oggetto dominante, per il periodo che va dal concepimento dell'individuo fino ai primi nove mesi di vita all'aria, é la mamma, perché il papà in questa fase lavora da ausiliario, cioè sostiene la mamma cosicché lei faccia bene il suo lavoro di prendersi cura.
- la teoria dell'introiezione dei rapporti oggettuali: L'individuo introietta (incorpora – familiarizza – annette) il mondo psichico dei suoi genitori, la somma dei quali (mondi psichici dei genitori) costituisce il mondo psichico dell'individuo.
Si comprenderà facilmente come il processo summenzionato sia piuttosto doloroso (vedi nota 7).
[14] La scissione é un fondamentale meccanismo di difesa che l'io crea perché (l'individuo) possa contemporaneamente sopportare:
- il dolore causato dal rifiuto – dalla frustrazione primordiale e
- il lasciarsi andare e ricevere cure dall'oggetto respingente – frustrante (mamma) che gli procura un dolore assoluto.
Nella realtà adulta il meccanismo di difesa della scissione porta come conseguenza che l'individuo, in caso di tensioni emotive contradditorie e contrastanti verso le persone – oggetto che lo circondano, cambi spesso posizione.
Il cambiare posizione accade a seconda se la persona-oggetto fa qualcosa che provoca dolore al bambino egocentrico, cioè se il bambino sente che l'oggetto si cura di lui o no – per es. un oggetto vissuto inizialmente come accudente, se, per un qualsiasi motivo, anche insignificante o di fantasia, viene vissuto come non accudente (respingente o frustrante), allora si mette in moto la scissione e automaticamente l'oggetto diventa da respingere (non lo vuole nella sua vita, così come sua mamma non voleva lui stesso nella sua vita, cioè lo rifiutava).
[15] Del Conscio e dell'Inconscio. In pratica é il vissuto di un mondo reale e oggettivo e non di molti, a seconda delle tante tensioni emotive infantili.
[16] Vedi nota 7 e nota 9.
Quando il/la Ricercatore/trice é in grado di contenere la sua parte bambina egocentrica e di agire indipendentemente dalle sue tensioni emotive, allora, inevitabilmente, la sua parte adulta frustra le pulsioni egocentriche della sua parte bambina e quindi rivive il dolore del rifiuto-frustrazione primordiale. Il vantaggio della frustrazione adulta della pulsione infantile é che il/la Ricercatore/trice usa l'energia della pulsione infantile (desiderio primordiale) per il raggiungimento dell'obiettivo adulto -qualunque esso sia- che si é posto.
Compito chiaramente molto doloroso, il risultato però é sinceramente eccellente (tutto l'universo emotivo, coadiuvato dall'insieme della funzione intellettiva, collaborano per il raggiungimento dell'obiettivo adulto).
[17] Trasformazione alchemica, attraverso l'elemento del fuoco (consapevolezza), in pratica é l'uso dell'energia della pulsione, espressa in modo infantile, di ogni parte egocentrica per conquistare un qualunque obiettivo adulto attraverso un comportamento adulto.
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Stadio 5o:
Conferma dell'integrazione del Veicolo Psichico-Astrale
Hermaphroditisches Sonn – und Monds – Kind, Maintz, 1752. Figura simbolica 3
La conferma del completamento della creazione dell'adeguato, corretto veicolo astrale (psichico), per compiere il cammino spirituale, va ponderata in maniera interattiva nella realtà reale.
In pratica ogni Ricercatore/trice é chiamato a sviluppare e a manifestare la sua compassione, vale a dire l'accettazione (e non semplicemente la sopportazione) della parte infantile egocentrica delle altre persone, la quale (parte egocentrica dei suoi simili) vivrà e percepirà come specchio della sua parte infantile egocentrica.
Il/la Ricercatore/trice é chiamato-a a sapere e a sentire che gli individui usano i meccanismi di difesa del loro io, vale a dire che si comportano in maniera egocentrica quando, per un motivo qualunque, regrediscono e quindi si mobilita il dolore del loro trauma primario.
Il/la Ricercatore/trice é chiamato-a a sapere e a sentire che dietro al comportamento egocentrico-doloroso degli uomini verso sé stessi e verso gli altri, c'é un bambino che soffre molto.
Il/la Ricercatore/trice é chiamato-a ad essere continuamente consapevole della sua parte bambina dietro al comportamento egocentrico di qualsiasi uomo.
Il/la Ricercatore/trice, quando vive il dolore del suo trauma in ogni parte egocentrica degli individui, parte che gli/le mostrano e in cui si rispecchia, é in grado di compatire i suoi simili.
Quindi, resistere al dolore del trauma primordiale e attivarsi secondo un comportamento adulto sono il criterio del consolidamento[18] della compassione in ogni Ricercatore/trice, la quale compassione non ha traccia di commiserazione, che é pervasa dal sentimento dello schifo.
Il coronamento del consolidarsi della compassione nel/nella Ricercatore/trice é la capacità di accettare e rispettare ogni opinione diversa, egocentrica, fanatica, dogmatica, infantile.
Naturalmente, il concetto di accettazione non significa che non bisogna porre dei limiti da adulto al comportamento egocentrico delle altre persone.
D'altronde, l'interesse adulto di ogni uomo non si trova mai in conflitto con l'interesse adulto di qualsiasi altra persona - (Nozze Alchemiche, cioè creazione dell'Androgino[19]).
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[18] Il senso di solitudine, inevitabilmente, accompagna (segue) la compassione.
Il/la Ricercatore/trice si rende conto che, operando in maniera compassionevole, non parla più la stessa lingua dei suoi simili, da cui la mancanza di comunicazione fra di loro (di lui/lei con i suoi simili).
La mancanza di comunicazione consiste nel fatto che le altre persone si comportano in maniera egocentrica, impossibilitati a percepire – comprendere l'atteggiamento adulto del/della Ricercatore/trice, e di conseguenza cercano in tutti i modi di spingerlo a comportarsi anche lui/lei in maniera egocentrica (infantile).
[19] Androgino é l'uomo che é riuscito a prendere coscienza dell'insieme del suo mondo psichico, vale a dire é colui/colei che unisce la sua parte Maschile-Conscia con la sua parte Femminile Inconscia.
Il coronamento del suddetto processo Alchemico é l'unione della parte Conscia con il centro del mondo psichico dell'individuo, cioè con il centro del suo Inconscio (Jung aveva usato per il centro il termine Animus per le ♀ e Anima per I ♂) e quindi la trasformazione dell'individuo grezzo in persona integra, che può bussare con coraggio alla porta dei Misteri, sperando che gli/le vengano svelati.
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In pratica ogni Ricercatore/trice é chiamato a sviluppare e a manifestare la sua compassione, vale a dire l'accettazione (e non semplicemente la sopportazione) della parte infantile egocentrica delle altre persone, la quale (parte egocentrica dei suoi simili) vivrà e percepirà come specchio della sua parte infantile egocentrica.
Il/la Ricercatore/trice é chiamato-a a sapere e a sentire che gli individui usano i meccanismi di difesa del loro io, vale a dire che si comportano in maniera egocentrica quando, per un motivo qualunque, regrediscono e quindi si mobilita il dolore del loro trauma primario.
Il/la Ricercatore/trice é chiamato-a a sapere e a sentire che dietro al comportamento egocentrico-doloroso degli uomini verso sé stessi e verso gli altri, c'é un bambino che soffre molto.
Il/la Ricercatore/trice é chiamato-a ad essere continuamente consapevole della sua parte bambina dietro al comportamento egocentrico di qualsiasi uomo.
Il/la Ricercatore/trice, quando vive il dolore del suo trauma in ogni parte egocentrica degli individui, parte che gli/le mostrano e in cui si rispecchia, é in grado di compatire i suoi simili.
Quindi, resistere al dolore del trauma primordiale e attivarsi secondo un comportamento adulto sono il criterio del consolidamento[18] della compassione in ogni Ricercatore/trice, la quale compassione non ha traccia di commiserazione, che é pervasa dal sentimento dello schifo.
Il coronamento del consolidarsi della compassione nel/nella Ricercatore/trice é la capacità di accettare e rispettare ogni opinione diversa, egocentrica, fanatica, dogmatica, infantile.
Naturalmente, il concetto di accettazione non significa che non bisogna porre dei limiti da adulto al comportamento egocentrico delle altre persone.
D'altronde, l'interesse adulto di ogni uomo non si trova mai in conflitto con l'interesse adulto di qualsiasi altra persona - (Nozze Alchemiche, cioè creazione dell'Androgino[19]).
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[18] Il senso di solitudine, inevitabilmente, accompagna (segue) la compassione.
Il/la Ricercatore/trice si rende conto che, operando in maniera compassionevole, non parla più la stessa lingua dei suoi simili, da cui la mancanza di comunicazione fra di loro (di lui/lei con i suoi simili).
La mancanza di comunicazione consiste nel fatto che le altre persone si comportano in maniera egocentrica, impossibilitati a percepire – comprendere l'atteggiamento adulto del/della Ricercatore/trice, e di conseguenza cercano in tutti i modi di spingerlo a comportarsi anche lui/lei in maniera egocentrica (infantile).
[19] Androgino é l'uomo che é riuscito a prendere coscienza dell'insieme del suo mondo psichico, vale a dire é colui/colei che unisce la sua parte Maschile-Conscia con la sua parte Femminile Inconscia.
Il coronamento del suddetto processo Alchemico é l'unione della parte Conscia con il centro del mondo psichico dell'individuo, cioè con il centro del suo Inconscio (Jung aveva usato per il centro il termine Animus per le ♀ e Anima per I ♂) e quindi la trasformazione dell'individuo grezzo in persona integra, che può bussare con coraggio alla porta dei Misteri, sperando che gli/le vengano svelati.
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Stadio 6o:
Creatione Adulta
Zadith ben Hamuel. De Chemia Senioris, 1566. Xilografia
La dimostrazione dell'espressione della persona integra nella realtà reale della vita sono le creazioni adulte.
Dato che l'interesse adulto di ogni persona non sta mai in conflitto con l'interesse adulto di qualsiasi altra persona (Stadio 5) ogni creazione adulta nella realtà reale della vita é formata-governata dalle seguenti caratteristiche:
Esprime Armonia e quindi promuove l'Armonia universale.
Riduce l'Entropia[20] dell'universo.
Promuove l'interesse adulto del suo creatore e quindi ha presa anche su altre persone, attraverso la promozione del loro interesse adulto.
Un elementare obiettivo adulto che é tenuto a porsi ogni Ricercatore/trice é l'autarchia[21] materiale e affettiva.
Il/la Ricercatore/trice é chiamato-a a tenere sempre operativa la sua parte produttiva e, attraverso creazioni adulte, a muoversi sempre verso la conquista della sua autarchia materiale e affettiva.
Ogni Ricercatore/trice é chiamato-a a sapere che la creazione adulta é il suo precursore per la creazione spirituale e dunque la sua carta d'identità per il suo viaggio spirituale.
Coronamento della creazione adulta é l'operosità attiva e filantropica, il cui veicolo psichico é la compassione[22] e che ha come obiettivo la riduzione del dolore[23] di qualsiasi tipo.
L'integrazione dei primi 6 stadi é necessaria per chiunque voglia diventare Guida, in modo da poter indirizzare/guidare correttamente altre persone.
Ogni Guida (genitore, insegnante, psicoterapeuta, politico, ecc.), per poter guidare senza essere influenzato dalle sue condizioni psichiche, deve aver integrato i primi 6 stadi, altrimenti ripeterà le sue esperienze, quelle che ha accettato quando é stato guidato, ai suoi seguaci/allievi.
Inoltre, l'integrazione da parte di ogni Ricercatore/trice dei primi 6 stadi é il presupposto necessario e richiesto, così da poter iniziare realmente il percorso spirituale. Se i 6 stadi non sono stati integrati, o almeno se n'é presa coscienza (vissuti nel profondo), qualunque evoluzione spirituale sarà semplicemente una fantasia.
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[20] In termini fisici uguale a energia del disordine, a tutti i livelli, anche quello dell'universo.
[21] Autarchia (materiale-affettiva) é la capacità di esistere e di sopravvivere senza la dipendenza (rapporto simbiotico) da qualunque cosa (sostanza-energia-individuo).
Fondamento dell'autarchia é l'accettazione della debolezza di qualsiasi individuo a sopravvivere da solo e della sua necessità di assistenza adulta da parte di suoi simili, ma non la dipendenza infantile (rapporto genitoriale) da loro (i simili), quando, per un motivo qualsiasi, non gliela offrono.
[22] Vedi Stadio 5°.
[23] E' uno dei motivi per cui ogni Ricercatore/trice é chiamato-a ad astenersi dal mangiare carne. E' evidente che, perché ci sia un'alimentazione con carne, ci dev'essere stato in precedenza un forte dolore.
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Dato che l'interesse adulto di ogni persona non sta mai in conflitto con l'interesse adulto di qualsiasi altra persona (Stadio 5) ogni creazione adulta nella realtà reale della vita é formata-governata dalle seguenti caratteristiche:
Esprime Armonia e quindi promuove l'Armonia universale.
Riduce l'Entropia[20] dell'universo.
Promuove l'interesse adulto del suo creatore e quindi ha presa anche su altre persone, attraverso la promozione del loro interesse adulto.
Un elementare obiettivo adulto che é tenuto a porsi ogni Ricercatore/trice é l'autarchia[21] materiale e affettiva.
Il/la Ricercatore/trice é chiamato-a a tenere sempre operativa la sua parte produttiva e, attraverso creazioni adulte, a muoversi sempre verso la conquista della sua autarchia materiale e affettiva.
Ogni Ricercatore/trice é chiamato-a a sapere che la creazione adulta é il suo precursore per la creazione spirituale e dunque la sua carta d'identità per il suo viaggio spirituale.
Coronamento della creazione adulta é l'operosità attiva e filantropica, il cui veicolo psichico é la compassione[22] e che ha come obiettivo la riduzione del dolore[23] di qualsiasi tipo.
L'integrazione dei primi 6 stadi é necessaria per chiunque voglia diventare Guida, in modo da poter indirizzare/guidare correttamente altre persone.
Ogni Guida (genitore, insegnante, psicoterapeuta, politico, ecc.), per poter guidare senza essere influenzato dalle sue condizioni psichiche, deve aver integrato i primi 6 stadi, altrimenti ripeterà le sue esperienze, quelle che ha accettato quando é stato guidato, ai suoi seguaci/allievi.
Inoltre, l'integrazione da parte di ogni Ricercatore/trice dei primi 6 stadi é il presupposto necessario e richiesto, così da poter iniziare realmente il percorso spirituale. Se i 6 stadi non sono stati integrati, o almeno se n'é presa coscienza (vissuti nel profondo), qualunque evoluzione spirituale sarà semplicemente una fantasia.
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[20] In termini fisici uguale a energia del disordine, a tutti i livelli, anche quello dell'universo.
[21] Autarchia (materiale-affettiva) é la capacità di esistere e di sopravvivere senza la dipendenza (rapporto simbiotico) da qualunque cosa (sostanza-energia-individuo).
Fondamento dell'autarchia é l'accettazione della debolezza di qualsiasi individuo a sopravvivere da solo e della sua necessità di assistenza adulta da parte di suoi simili, ma non la dipendenza infantile (rapporto genitoriale) da loro (i simili), quando, per un motivo qualsiasi, non gliela offrono.
[22] Vedi Stadio 5°.
[23] E' uno dei motivi per cui ogni Ricercatore/trice é chiamato-a ad astenersi dal mangiare carne. E' evidente che, perché ci sia un'alimentazione con carne, ci dev'essere stato in precedenza un forte dolore.
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Stadio 7o:
Deficit Spirituale
Abraham Bosse (1602-1604 – 14-2-1676). La Calcination Solaire de l'antimoine. Incisione
Ogni Ricercatore/trice, che sta in contatto con la realtà reale, che tiene un atteggiamento adulto nel suo modo di comportarsi e mantiene attiva la sua parte produttiva attraverso creazioni adulte nelle sue attività, ha i requisiti fondamentali per provare una felicità adulta nella sua vita. Benché viva una felicità adulta, contemporaneamente sente un deficit. Il deficit non é psichico, perché da quel punto di vista si sente integrato, attraverso la compassione per i suoi simili (Stadio 5). Il deficit del/della Ricercatore/trice esiste perché si sente non integrato in un livello superiore a quello psichico.
Il/la Ricercatore/trice dovrà mostrare grande attenzione alla struttura di questo deficit, perché questo deficit completa l'insieme psichico, l'atteggiamento adulto, la creazione adulta, l'autarchia (materiale e affettiva), il senso di solitudine e la compassione, cioè é accompagnato da continuo contatto col dolore del trauma primordiale.
Se il/la Ricercatore/trice sente un deficit, il quale é dovuto a fattori psichici, cioè regressione[24] al trauma infantile, allora dovrà sistemare il suo livello psichico (Stadio1°- 6°), perché la sua esperienza (deficit) non é spirituale.
Coronamento del deficit spirituale del/della Ricercatore/trice é l'esperienza:
Si tratta di un rivivere lo Stadio 1, a un livello superiore, spirituale.
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[24] In questo caso il deficit é della parte infantile, la quale desidera, ardentemente e continuamente, l'esistenza di un genitore (perlopiù la madre) accogliente, accudente, sostenitrice, la quale lo sostenga e lo curi in qualsiasi cosa affronti nella vita.
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Il/la Ricercatore/trice dovrà mostrare grande attenzione alla struttura di questo deficit, perché questo deficit completa l'insieme psichico, l'atteggiamento adulto, la creazione adulta, l'autarchia (materiale e affettiva), il senso di solitudine e la compassione, cioè é accompagnato da continuo contatto col dolore del trauma primordiale.
Se il/la Ricercatore/trice sente un deficit, il quale é dovuto a fattori psichici, cioè regressione[24] al trauma infantile, allora dovrà sistemare il suo livello psichico (Stadio1°- 6°), perché la sua esperienza (deficit) non é spirituale.
Coronamento del deficit spirituale del/della Ricercatore/trice é l'esperienza:
- di dolore adulto a causa del suo allontanamento dalla sua Fonte Divina e
- di ardente desiderio adulto e voglia di ritornare alla Fonte della sua origine.
Si tratta di un rivivere lo Stadio 1, a un livello superiore, spirituale.
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[24] In questo caso il deficit é della parte infantile, la quale desidera, ardentemente e continuamente, l'esistenza di un genitore (perlopiù la madre) accogliente, accudente, sostenitrice, la quale lo sostenga e lo curi in qualsiasi cosa affronti nella vita.
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Stadio 8o:
Scelta del Sentiero Adatto
Il trionfo Ermetico, Amsterdam, 1689. Incisione
Ogni Ricercatore/trice, sentendo un ardente desiderio adulto e voglia di tornare alla Fonte Divina della sua origine, cioè al livello spirituale da cui tutto ha origine e a cui tutto torna, é condotto ad esplorare per trovare un sentiero spirituale.
Il/la Ricercatore/trice é chiamato a sapere che un percorso esoterico deve trovarsi sotto la protezione di una tradizione misterica organizzata.
Le pratiche teurgiche dei sentieri Misterici definiti-radicati si basano su autentici-organizzati rituali formali. Per questo motivo le pratiche teurgiche sono attendibili, indipendentemente dalla tensione psichica, egocentrica, affettiva della persona che esegue il rito formale (pratiche teurgiche).
La struttura dei riti formali da eseguire deve essere tale che ogni partecipante Ricercatore/trice senta che il rito formale ha ipostasi/fondamento da sè e che la persona officiante lo muove solo materialmente. Le pratiche-funzioni devono essere indipendenti, non influenzate dalla persona che le compie.
I sentieri Misterici che non si trovano sotto la protezione di tradizioni Misteriche, sono spiritualmente prive di fondamento perché non hanno un contesto esoterico e quindi sono alla mercé delle parti psichiche egocentriche di qualunque incompetente.
Ogni tradizione Misterica deve essere autentica, cioè essere direttamente collegata con il livello spirituale ed essere da esso validamente accreditata.
Le tradizioni Misteriche autentiche sono regolate da specifiche caratteristiche:
La scelta dell'adeguata organizzazione esoterica deve confarsi a tutta l'esistenza del/della Ricercatore/trice, cioè il sentiero Iniziatico deve corrispondere alla sua conformazione corporea[26] e alla sua struttura psichica[27], diversamente corre il pericolo di trovarsi davanti a veri vicoli ciechi.
Il/la Ricercatore/trice é chiamato-a a sapere che il molteplice impegno spirituale non é indice di serietà interiore.
Ogni Ricercatore/trice serio-a é chiamato-a a indagare in modo dettagliato e documentato prima di pervenire al sentiero che poi seguirà, ma una volta arrivato al decorso Iniziatico é chiamato-a a non decidere la sua permanenza o il suo ritiro dal sentiero, mosso-a dalle sue proiezioni (psichiche). Si tratta di un'ulteriore conferma della necessità dell'integrazione dei primi 6 stadi, prima dell'ingresso in un qualsiasi sentiero Iniziatico.
Si tratta di rivivere gli Stadi 2 e 3, a un livello spirituale superiore.
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[25] L'interesse adulto di ogni individuo non si trova mai in conflitto con l'interesse adulto di qualsiasi altro individuo.
[26] Le posizioni del corpo, che i riti richiedono, devono essere tali che il/la Ricercatore/trice possa tenerle facilmente. Posizioni come lo stare in piedi a lungo, l'inginocchiarsi spesso e ripetutamente, lo stare allungati, proni, supini, nella posizione del loto ecc., possono essere un deterrente per la conformazione corporea di alcune persone. In questi casi, di conseguenza, il/la Ricercatore/trice dovrà cercare un sentiero diverso, più adatto. L'impossibilità di continuare il percorso Iniziatico, causa conformazione fisica, viene vissuta come rifiuto (disperazione), mette in moto il dolore primordiale ed é in agguato il pericolo della sua delusione da parte di tutte le organizzazioni esoteriche.
[27] Le Iniziazioni non dovranno richiedere azioni che mettano in moto conflitti interni perché c'é il pericolo che si mettano in moto i meccanismi di difesa e non abbiano il risultato spirituale desiderato. Naturalmente le Iniziazioni mettono in moto le parti psichiche, così che se ne prenda coscienza; tuttavia, pretese di azioni che sono contrarie alla struttura psichica del/della Ricercatore/trice (per es. sacrifici di esseri animati o inanimati) mettono in moto i meccanismi di difesa (razionalizzazione) e disorientano dallo scopo delle Iniziazioni.
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Il/la Ricercatore/trice é chiamato a sapere che un percorso esoterico deve trovarsi sotto la protezione di una tradizione misterica organizzata.
Le pratiche teurgiche dei sentieri Misterici definiti-radicati si basano su autentici-organizzati rituali formali. Per questo motivo le pratiche teurgiche sono attendibili, indipendentemente dalla tensione psichica, egocentrica, affettiva della persona che esegue il rito formale (pratiche teurgiche).
La struttura dei riti formali da eseguire deve essere tale che ogni partecipante Ricercatore/trice senta che il rito formale ha ipostasi/fondamento da sè e che la persona officiante lo muove solo materialmente. Le pratiche-funzioni devono essere indipendenti, non influenzate dalla persona che le compie.
I sentieri Misterici che non si trovano sotto la protezione di tradizioni Misteriche, sono spiritualmente prive di fondamento perché non hanno un contesto esoterico e quindi sono alla mercé delle parti psichiche egocentriche di qualunque incompetente.
Ogni tradizione Misterica deve essere autentica, cioè essere direttamente collegata con il livello spirituale ed essere da esso validamente accreditata.
Le tradizioni Misteriche autentiche sono regolate da specifiche caratteristiche:
- tutte le parti psichiche sono accettate completamente, non solo sopportate.
- permettono l'espressione adulta di ogni parte psichica, ponendo dei limiti adulti[25] ad ogni comportamento egocentrico, quindi non hanno uno status di funzionamento autarchico.
- la base filosofica (teoria), su cui poggia il percorso Misterico, non deve essere rigida, al contrario deve essere suscettibile di sviluppo, secondo modifiche scientifiche documentate. Il punto di vista aristotelico, secondo cui se una teoria non segue il passo con lo sviluppo della scienza, allora cambia la teoria e non la scienza, costituisce la base di ogni percorso esoterico serio. L'evoluzione del sostrato filosofico, secondo gli sviluppi della scienza o secondo intuizioni, é lecita, ma ogni cambiamento dovrà poggiare sul percorso Iniziatico di riesame.
- professano di possedere la Verità, che posseggono anche altre organizzazioni misteriche serie. Nessuna organizzazione misterica seria professa di possedere l'unica Verità esclusiva, che nessun altro conosce. Per questo, la scienza comparativa dei culti può aiutare ad arricchire il sentiero Misterico di ogni serio percorso Iniziatico.
La scelta dell'adeguata organizzazione esoterica deve confarsi a tutta l'esistenza del/della Ricercatore/trice, cioè il sentiero Iniziatico deve corrispondere alla sua conformazione corporea[26] e alla sua struttura psichica[27], diversamente corre il pericolo di trovarsi davanti a veri vicoli ciechi.
Il/la Ricercatore/trice é chiamato-a a sapere che il molteplice impegno spirituale non é indice di serietà interiore.
Ogni Ricercatore/trice serio-a é chiamato-a a indagare in modo dettagliato e documentato prima di pervenire al sentiero che poi seguirà, ma una volta arrivato al decorso Iniziatico é chiamato-a a non decidere la sua permanenza o il suo ritiro dal sentiero, mosso-a dalle sue proiezioni (psichiche). Si tratta di un'ulteriore conferma della necessità dell'integrazione dei primi 6 stadi, prima dell'ingresso in un qualsiasi sentiero Iniziatico.
Si tratta di rivivere gli Stadi 2 e 3, a un livello spirituale superiore.
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[25] L'interesse adulto di ogni individuo non si trova mai in conflitto con l'interesse adulto di qualsiasi altro individuo.
[26] Le posizioni del corpo, che i riti richiedono, devono essere tali che il/la Ricercatore/trice possa tenerle facilmente. Posizioni come lo stare in piedi a lungo, l'inginocchiarsi spesso e ripetutamente, lo stare allungati, proni, supini, nella posizione del loto ecc., possono essere un deterrente per la conformazione corporea di alcune persone. In questi casi, di conseguenza, il/la Ricercatore/trice dovrà cercare un sentiero diverso, più adatto. L'impossibilità di continuare il percorso Iniziatico, causa conformazione fisica, viene vissuta come rifiuto (disperazione), mette in moto il dolore primordiale ed é in agguato il pericolo della sua delusione da parte di tutte le organizzazioni esoteriche.
[27] Le Iniziazioni non dovranno richiedere azioni che mettano in moto conflitti interni perché c'é il pericolo che si mettano in moto i meccanismi di difesa e non abbiano il risultato spirituale desiderato. Naturalmente le Iniziazioni mettono in moto le parti psichiche, così che se ne prenda coscienza; tuttavia, pretese di azioni che sono contrarie alla struttura psichica del/della Ricercatore/trice (per es. sacrifici di esseri animati o inanimati) mettono in moto i meccanismi di difesa (razionalizzazione) e disorientano dallo scopo delle Iniziazioni.
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Stadio 9o:
Unione Spirituale
Camille Flamarion “L'Atmosfera: Meteorologia Popolare”, Parigi,1888. Immagine a colori.
Ogni sentiero Iniziatico serio porta, al suo termine, al continuo contatto – collegamento con il livello Divino. La congiunzione si raggiunge, contemporaneamente, sia con l'Essenza Divina interiore (sé interiore) sia con quella esterna, le quali sono concetti/Sostanze equivalenti.
Ogni cammino Misterico serio passa dal vissuto[28]:
La fine del sentiero é l'Unione Ierogamica con la spiritualità e il congiungimento (dedizione) totale a essa.
Si tratta di un rivivere gli Stadi 4 e 5, a un livello spirituale superiore.
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[28] Vedi nota 10.
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Ogni cammino Misterico serio passa dal vissuto[28]:
- della creazione creata (manifesta) nella sua totalità
- delle Leggi (degli Archetipi – delle Idee di Platone) che regolano la creazione creata, vale a dire del suo ritmo (Progetto Divino) e
- della Legge Divina uno (Legge dell'Armonia Universale).
La fine del sentiero é l'Unione Ierogamica con la spiritualità e il congiungimento (dedizione) totale a essa.
Si tratta di un rivivere gli Stadi 4 e 5, a un livello spirituale superiore.
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[28] Vedi nota 10.
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Stadio 10o:
Servizio Spirituale
Domenico Beccafumi. Xilografia, Siena (1525 – 1540). Figura simbolica 10.
L'attivazione che segue la reale unione spirituale é a senso unico e non é altro che la pulsione adulta di trasmettere, a tutti, la consapevolezza acquisita.
Ogni Ricercatore/trice consapevole sente che tutto ciò che vive gli é stato donato e che é un grandissimo onore per lui/lei offrirlo, a sua volta, ai suoi simili.
L'individuo spirituale non sopporta di sperimentare il Divino nelle sua totalità, sia esoterica – interiore[29] che exoterica - esterna[30], da solo, cioè non sopporta di essere felice quando i suoi simili soffrono perché sono persi.
L'individuo spirituale pone un doppio obiettivo alla sua vita:
La Verità, sia quella psichica che quella spirituale, si dà nel modo adatto alla consapevolezza di ciascun individuo, vale a dire che a ciascun individuo si dà la Verità adatta a lui.
La Verità spirituale non si dà mai a persone che non sono pronte a sentirla e a seguirla.
Il servizio Divino può riuscire:
Trattasi di un rivivere lo Stadio 6, a un livello superiore – spirituale.
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[29] Contatto con l'Essenza Divina.
[30] Esperienza dell'intera Essenza Divina.
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Ogni Ricercatore/trice consapevole sente che tutto ciò che vive gli é stato donato e che é un grandissimo onore per lui/lei offrirlo, a sua volta, ai suoi simili.
L'individuo spirituale non sopporta di sperimentare il Divino nelle sua totalità, sia esoterica – interiore[29] che exoterica - esterna[30], da solo, cioè non sopporta di essere felice quando i suoi simili soffrono perché sono persi.
L'individuo spirituale pone un doppio obiettivo alla sua vita:
- trasmettere la Verità Divina che lui/lei stesso-a possiede, cioè estendere l'Armonia Universale (diminuire l'entropia del cosmo e dell'universo intero) e
- mettersi al servizio dell'Essenza Divina (interna ed esterna) che lui/lei stesso-a ha vissuto, cioè ampliare la consapevolezza dei suoi simili, aiutandoli filantropicamente a tutti i livelli (diminuire il dolore cosmico-universale).
La Verità, sia quella psichica che quella spirituale, si dà nel modo adatto alla consapevolezza di ciascun individuo, vale a dire che a ciascun individuo si dà la Verità adatta a lui.
La Verità spirituale non si dà mai a persone che non sono pronte a sentirla e a seguirla.
Il servizio Divino può riuscire:
- in modi diretti, come lo sono l'attività filantropica adulta, la genuina attività politica, l'insegnamento adulto della Verità radicata interiore – spirituale, la pratica teurgica Iniziatica adulta e organizzata.
- in modi indiretti, come lo sono il dilettarsi nell'arte e l'occuparsi di scienze.
Trattasi di un rivivere lo Stadio 6, a un livello superiore – spirituale.
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[29] Contatto con l'Essenza Divina.
[30] Esperienza dell'intera Essenza Divina.
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Divina Provvidenza
Franchinus Gaffurius, Dizionario di Autori, 1492. Xilografia.
La presenza Divina, nei 10 Stadi del percorso spirituale, é percepibile come segue:
I. Circostanze spaziotemporali di nascita.
II. Ambiente educativo.
III. Processo d'istruzione.
IV. Ambiente sociale.
V. Ispirazione – invenzione.
VI. Amore (Eros) per attività Armoniche.
VII. Dolore da insoddisfazione – solitudine.
VIII. Incontro dell'adeguata tradizione Iniziatica.
IX. Compimento del percorso Iniziatico
X. Operosità attiva nel radicato sentiero spirituale.
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I. Circostanze spaziotemporali di nascita.
II. Ambiente educativo.
III. Processo d'istruzione.
IV. Ambiente sociale.
V. Ispirazione – invenzione.
VI. Amore (Eros) per attività Armoniche.
VII. Dolore da insoddisfazione – solitudine.
VIII. Incontro dell'adeguata tradizione Iniziatica.
IX. Compimento del percorso Iniziatico
X. Operosità attiva nel radicato sentiero spirituale.
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